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Quel sottile filo che lega Arduino all’Olivetti
โIvrea cittร industriale del XX secoloโ รจ stata riconosciuta recentemente Patrimonio Mondiale UNESCO: รจ il 54ยฐ sito del nostro paese (record mondiale), il secondo a carattere industriale dopo quello di Crespi dโAdda. Il riconoscimento riguarda lโinsieme delle realizzazioni collegate al progetto industriale e socio-culturale di Adriano Olivetti: un complesso di edifici progettato dai piรน famosi architetti e urbanisti italiani del Novecento, riconoscibile nel tessuto urbano della cittร .
Un progetto che parte dal concetto di responsabilitร sociale dellโimpresa e che pone lโuomo, in questo caso il lavoratore, sempre al centro dellโinteresse comune e che nellโimmediato dopoguerra ha cercato di dare unโalternativa sostenibile allโindustrializzazione selvaggia e non rispettosa dei bisogni delle persone. Un progetto che Adriano Olivetti ha portato al successo negli anni sessanta (tra lโostilitร dellโestablishment industriale di allora) facendo dellโOlivetti lโazienda leader mondiale nel campo dellโOffice Automation, come di direbbe oggi, con prodotti meccanici e elettromeccanici, come le famose calcolatrici Divisumma. Un mondo che stava per subire lโimpatto dellโelettronica allo stato solido, occasione che Adriano Olivetti seppe cogliere realizzando i primi computer a transistor della serie Elea, famosi non solo per le prestazioni ma anche per il design innovativo.
Cui fece seguito, alcuni anni dopo, Programma 101, in assoluto il primo Personal Computer al mondo. Un percorso di successo che si interruppe bruscamente con le misteriose morti di Adriano Olivetti e di Mario Tchou, a capo della divisione elettronica, e che in seguito vide lo smembramento e un rapido declino della societร . Secondo molti unโoccasione persa per mantenere la leadership mondiale in questo settore, e continuare a fornire un esempio di solidarietร sociale.
Dellโereditร dellโOlivetti di allora, tuttavia, qualcosa รจ rimasto: sicuramente STMicroelectronics (allora SGS), la societร fondata da Adriano Olivetti e Telettra per sopperire alla carenza di transistor durante la costruzione dei sistemi Elea.
A Ivrea รจ anche nato il progetto Arduino, nellโambito dellโInteraction Design Institute, ospitato in un vecchio stabile Olivetti, la Casa Blu, lo stesso colore delle schede Arduino. Un progetto che, al di lร lโaspetto tecnico, richiama valori sicuramente in sintonia col pensiero di Adriano Olivetti, dalla cura del design, alla democratizzazione della tecnologia, allโimportanza della comunitร .
Che sia proprio Arduino lโerede dellโOlivetti?
Arsenio Spadoni
Sommario
Antennino: l’Arduino con l’antenna |
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Iniziamo a utilizzare le nostre schede per lโIoT basate su architettura Arduino. |
Semplice generatore DDS |
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Genera segnali campione mediante la tecnica sintesi digitale diretta, grazie a uno specifico circuito integrato programmabile da PC. |
Tutti in auto, guida lei! |
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Auto piรน sicure grazie a nuove tecnologie che hanno permesso la guida autonoma e che presto la promuoveranno da fenomeno sperimentale a realtร su larga scala. |
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