N. 244 – Aprile 2020

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La fine del Mondo? No, la fine di un Mondo

Sfruttiamo queste settimane per imparare da casa qualcosa di nuovo, un linguaggio di programmazione o una nuova tecnologia.

Mentre ci apprestavamo a scrivere dei vantaggi di una tecnologia rispetto ad un’altra o di come quel nuovo micro avrebbe migliorato le prestazioni di quel sistema, è successo qualcosa di imprevedibile. La natura, ancora una volta, ha fatto sentire forte la sua voce, infischiandosene delle nostre (presunte) capacità di dominare tutto e tutti: è bastato un piccolo, invisibile, microorganismo per mettere in ginocchio interi Paesi.

E questa volta, sfortunatamente, al 10 marzo, nel momento in cui scriviamo queste note, uno dei paesi più colpiti è proprio l’Italia, dove la maggior parte delle attività sono bloccate, le scuole sono chiuse e dove le persone sono costrette a rinchiudersi in casa. E dove si contano già centinaia di decessi.  Se da quasi un secolo non abbiamo più assistito a catastrofiche guerre globali, grazie a quel poco di ragionevolezza che ci è rimasta, negli ultimi tempi è la natura che ci ricorda quanto siamo vulnerabili rispetto ai grandi e ricorrenti fenomeni naturali, come terremoti ed eruzioni vulcaniche, ma anche – e sempre più spesso – a quei catastrofici fenomeni dovuti alla manipolazione dell’ambiente da parte dell’uomo, alla deforestazione indiscriminata e alla trasformazione dell’atmosfera in una camera a gas.

Con questo non vogliamo dire che l’attuale epidemia da Coronavirus sia dovuta all’attività umana (anche se qualcuno lo sospetta), semplicemente che la natura non sempre è benigna e aggiungerci del nostro non è una cosa molto intelligente. Qualcuno ha detto che ci troviamo di fronte alla fine del Mondo. No, molto più semplicemente ci troviamo di fronte alla fine di un Mondo. E se il nuovo Mondo sarà meglio o peggio di quello che ci stiamo lasciando alle spalle dipenderà da ognuno di noi, da quali insegnamenti sapremo trarre da quanto accaduto.
Ciò detto, ci preme un’altra considerazione. Sicuramente, prima o poi tutto questo finirà, le nostre lunghe giornate tra le mura di casa termineranno e la vita, in qualche modo, riprenderà.

Il consiglio che vogliamo dare è proprio quello di non sprecare questo periodo di isolamento nell’ozio e nell’inerzia. Sfruttiamo queste settimane per imparare qualcosa di nuovo, qualcosa che magari non eravamo riusciti a fare per mancanza di tempo: un corso di lingue, un linguaggio di programmazione, una nuova tecnologia. Fortunatamente da questo punto di vista Internet è una miniera senza fine, così come il nostro sito www.elettronicain.it e il nuovo
www.elettronicainpro.it dai quali potrete scaricare, gratuitamente, articoli, corsi, progetti, monografie, tutorial e informazioni di ogni genere. In attesa dell’arrivo del Nuovo Mondo.

Arsenio Spadoni

Sommario

OBD questo conosciuto
Tutto quello che c’è da sapere sulla porta di diagnosi dei moderni autoveicoli e sui dispositivi che vi si possono interfacciare. Prima puntata.
Una USB per quattro seriali
Grazie all’integrato FTDI FT4232, consente di assegnare a una sola porta USB del computer fino a quattro porte seriali.
 STM-32 nucleo
Conosciamo e impariamo a utilizzare le schede di prototipazione di ST, anche nell’ottica della programmazione tramite l’IDE di Arduino.
 Alimentatori commerciali Step-Down
Abbiamo selezionato e provato per voi alcuni alimentatori DC/DC commerciali di tipo “Buck / Step down”; eccone le conclusioni.
Capture 360
Realizziamo una piattaforma rotante controllata da Raspberry Pi per fotografare a tutto tondo qualsiasi oggetto per poi condividerlo in formato foto, GIF e video.
Energy Meter IoT
Interfacciamo il nostro Energy Meter al mondo del web per portare sulla piattaforma ThingSpeak le misure e vederne i risultati in comodi grafici.
AI con hardware specializzato: Jetson Nano
Sviluppiamo applicazioni di Machine Learning utilizzando una piccola ma potente piattaforma realizzata da Nvidia
Conoscere e usare Kivy
Sperimentiamo con un’interfaccia per la visualizzazione di dati provenienti da sensori e attuatori. Quarta puntata.
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