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CPU: sempre piรน open
Probabilmente รจ la prima volta che questa tecnologia viene applicata in un chip destinato al mercato di massa..
Ha destato una certa sorpresa tra gli addetti ai lavori e non, il fatto che il nuovo processore di Maxim Integrated – societร recentemente acquisita da Analog Devices – studiato per accelerare le applicazioni di intelligenza artificiale nei dispositivi embedded, contenga, a fianco di un processore Arm, un secondo core realizzato con tecnologia open-source hardware RISC-V.
Una implementazione necessaria per ridurre al minimo il consumo energetico durante lโelaborazione degli algoritmi di intelligenza artificiale. Probabilmente รจ la prima volta che questa tecnologia viene applicata in un chip destinato al mercato di massa anzichรฉ su una board per applicazioni di nicchia. In realtร anche Renesas aveva recentemente annunciato lโutilizzo di un core RISC-V di Andes Technology per i suoi nuovi ASSPs e Microchip aveva presentato il primo kit di sviluppo System on Chip (SoC) Field-Programmable Gate Array (FPGA) basato su RISC-V.
Una accelerazione improvvisa che molti attribuiscono sia alla guerra fredda tra Stati Uniti e Cina per quanto riguarda il mercato dei semiconduttori, che al recente annuncio della tentata (per il momento) acquisizione di Arm da parte di NVIDIA.
Arm, societร inglese, non produce chip ma fornisce tecnologia allโavanguardia per la costruzione di processori al 95% delle aziende che producono semiconduttori. Fino ad oggi Arm era considerata una sorta di โSvizzera tecnologicaโ, una societร neutrale con cui condividere progetti piรน o meno segreti, alla ricerca comune delle migliori soluzioni (IP) possibili. Per alcuni clienti di Arm, NVIDIA รจ un concorrente o un quasi concorrente; in caso di acquisizione, come potranno โ queste societร โ continuare a collaborare con Arm?
Si tratta sicuramente di una grande spinta verso altri lidi, verso quellโopen source hardware per troppo tempo scarsamente preso in considerazione. Anche la Cina, che sicuramente si opporrร tenacemente alla fusione NVIDIA-Arm, sta accelerando le iniziative in questo campo anche se, lo stato dellโindustria locale dei semiconduttori รจ piuttosto arretrato. Piรน che dalla Cina, dunque, lo sviluppo dellโopen hardware vedrร protagoniste le societร americane, europee e giapponesi, come prevede lo studio di Semico cui abbiamo giร scritto in passato, studio che prevede un incremento medio dei processori RISC-V del 146,2% tra il 2018 e il 2025.
Arsenio Spadoni
Sommario
Barra a LED |
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Mostra un punto luminoso che scorre da una parte allโaltra di una barra di 10 diodi luminosi, ripartendo ciclicamente da capo. |
Tasmota, temperatura e umiditร |
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Sfruttiamo le potenzialitร di sviluppo IoT offerte dal firmware Tasmota per realizzare la lettura da remoto di temperatura e umiditร con una board ESP8266, impiegando il popolare sensore DHT11. |
ย Digital Discovery |
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Verifichiamo la comunicazione IยฒC tra un sensore di temperatura e Arduino attraverso lโanalizzatore Digilent Digital Discovery e LabVIEW di National Instruments. |
ย Magnetoterapia bicanale BF |
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Un classico dellโelettromedicale, ma realizzato con Arduino Pro Mini. |
Insegna luminosa Neopixel |
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Realizziamo un pannello animato con caratteri โcubitaliโ stampati in 3D e illuminati da strip Neopixel RGB. |
ESP32-CAM: videosorveglianza su telegram |
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Una telecamera WiFi programmabile da pochi euro che, unita ad un sensore di movimento P.I.R. diventa uno strumento di sicurezza in grado di comunicare con i nostri smartphone attraverso Telegram. |
TOTEM, imparare sperimentando |
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Conosciamo unโinteressante piattaforma didattica che permette di realizzare e studiare una vera moltitudine di circuiti elettronici e relative applicazioni. |
Sensore di temperatura LMT01 |
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Testiamo il sensore di temperatura di Texas Instruments a 2 pin con precisione di 0,5 ยฐC e con unโinterfaccia treno di impulsi. |
La foglia che chiede acqua |
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Adatto a tutti i vegetali, si conficca nella terra e segnala, con il lampeggio di un LED, quando la pianta devโessere annaffiata. |
Capire e usare LoRa |
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Vediamo come connettere il nostro End Device a The Things Network e come visualizzare i dati dei sensori sfruttando la piattaforma Node-RED e la rete wireless LoRaWAN. |
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