Rogers – La storia e gli apparecchi della produzione Rogers HD hi-fi equipment

19,90 IVA inclusa

Disponibilità immediata.

Parlare di Rogers è essenzialmente parlare di Alta Fedeltà audio nel vero termine delle parole, Rogers è stata per lunghissimo tempo un’azienda capace di produrre componenti di alta qualità uniti a costi ragionevoli ed ha portato nelle case di tantissimi appassionati non solo eccellenti apparecchi ma anche la propria filosofia di progettazione, Un approccio, questo, che ancora oggi fa desiderare a molte persone di possedere apparecchi Rogers non solo per una questione di collezionismo, che sarebbe fine a se stessa, ma soprattutto per ottenere una riproduzione musicale di ottimo livello! La Rogers Developments Company nasce tipicamente come una piccola azienda artigiana, fondata da un appassionato di musica sul finire degli anni Quaranta, Jim Rogers, infatti, nel 1947 crea a Londra quella che in oltre trent’anni di produzione costituirà una seria ed apprezzata ditta, capace di realizzare apparecchiature audio dal costo limitato ma dal suono molto musicale, indirizzate agli esigenti audiofili inglesi dell’epoca, Nel 1953 la Rogers diventa ROGERs  DEVELOPMENTs ELECTRON ICS Ltd, e nel 1957 si trasferisce a Catford,sud di Londra, nella famosa via di Barmeston Road fino al cambio di proprietà, avvenuto nel 1975, quando la Compagnia swisstone-Electronics acquista l’intera ditta, Il suono Rogers è sempre stato accostato al suono Inglese per antonomasia, assieme a pochi altri marchi illustri, caratterizzando e distinguendo tutta la filosofia della Casa inglese da qualsiasi altro prodotto commerciale hi-fi

Parlare di Rogers è essenzialmente parlare di Alta Fedeltà audio nel vero termine delle parole, Rogers è stata per lunghissimo tempo un'azienda capace di produrre componenti di alta qualità uniti a costi ragionevoli ed ha portato nelle case di tantissimi appassionati non solo eccellenti apparecchi ma anche la propria filosofia di progettazione, Un approccio, questo, che ancora oggi fa desiderare a molte persone di possedere apparecchi Rogers non solo per una questione di collezionismo, che sarebbe fine a se stessa, ma soprattutto per ottenere una riproduzione musicale di ottimo livello! La Rogers Developments Company nasce tipicamente come una piccola azienda artigiana, fondata da un appassionato di musica sul finire degli anni Quaranta, Jim Rogers, infatti, nel 1947 crea a Londra quella che in oltre trent'anni di produzione costituirà una seria ed apprezzata ditta, capace di realizzare apparecchiature audio dal costo limitato ma dal suono molto musicale, indirizzate agli esigenti audiofili inglesi dell'epoca, Nel 1953 la Rogers diventa ROGERs  DEVELOPMENTs ELECTRON ICS Ltd, e nel 1957 si trasferisce a Catford,sud di Londra, nella famosa via di Barmeston Road fino al cambio di proprietà, avvenuto nel 1975, quando la Compagnia swisstone-Electronics acquista l'intera ditta, Il suono Rogers è sempre stato accostato al suono Inglese per antonomasia, assieme a pochi altri marchi illustri, caratterizzando e distinguendo tutta la filosofia della Casa inglese da qualsiasi altro prodotto commerciale hi-fi. Dai primi amplificatori a valvole del 1947/48, basati su schemi diventati famosi come lo storico circuito Williamson (Rogers-Williamson amplifier – KT66 del 1949), la Rogers si distingue per la meticolosa ed essenziale cura di costruzione / assemblaggio dei propri apparecchi audio, ottenendo sempre un ottimo successo di mercato, Nel 1951 la Rogers produce il BABY-DE-LUXE, un piccolo gioiello di qualità musicale, con uno stadio di uscita impiegante le eccellenti va lvole 6V6-G e potenza di soli 5 watts, inizia la serie dei piccoli finali di limitata potenza e di circuitazione minima lista ma dal suono fedele e raffinato. La filosofia Rogers è già ben delineata fino da questi primi anni di produzione, in cui i vari apparecchi vengono costruiti rispettando i bisogni di un ascolto domestico senza compromessi. Qualità e basso costo determinano rapidamente un notevole successo di critica e pubblico tanto che la ditta inglese allarga il proprio catalogo con nuovi prodotti,sia elettroniche a tubi che diffusori come il Rogers CornetHorn, originale sistema di altoparlanti ad angolo, e successivamente alla fine degli anni Sessanta come il famosissimo diffusore Rogers lS3/Sa. Il Rogers LS3/5a diventerà un vero e proprio riferimento in campo audio tanto che la B.B.C. Inglese lo adotterà stabilmente nei suoi studi radiotelevisi come monitor per il controllo della qualità del suono. La produzione storica Rogers comprende molte elettroniche a tubi costruite in un arco di tempo che va dagli inizi degli anni Cinquanta fino alla fine dei Sessanta. Un periodo davvero d'oro per la Casa inglese, costellato di successi commerciali molto importanti. E' il periodo della famosissima Hi-Fi Golden Age che farà innamorare tutti gli appassionati più esigenti e getterà le basi per tutta la futura industria dell'audio! Il libro si propone di far conoscere la Storia della Rogers, tutta la sua produzione di  apparecchiature elettroniche, in maggior parte a valvole, attraverso schede tecniche essenziali con le relative immagini e con alcune monografie degli apparecchi più significativi.

Contenuti
  • Introduzione
  • Capitolo 1 – I grandi pionieri dell'Audio
    – Rogers Williamson Amplifier – KT66
    – Rogers ed il Tetrodo a Fascio KT66
  • Capitolo 2 – Cenni Storici Rogers
  • Capitolo 3 – Rogers, Storia e produzione
    – Rogers – Il periodo d'oro delle Valvole
    – Rogers e l'avvento della Stereofonia
    – Rogers – Gli apparecchi a Transistors
  • Capitolo 4 – Rogers RD Junior Mono Amplifier
  • Capitolo 5 – Rogers Cadet Mk Il – Pre-Amplificatore
  • Capitolo 6 – Rogers Cadet Mk III
  • Capitolo 7 – Rogers e la valvola EL84
    – Il Circuito Ultralineare
    – Caratteristiche tecnico-soniche della EL84
    – Rogers e gli amplificatori inglesi con la EL84
  • Capitolo 8 – Schede dei leggendari apparecchi
  • Capitolo 9 – Rogers LS3j5a Monitor Speaker
  • Tuners – Receivers Rogers
  • Schemi e circuiti Rogers
  • Pubblicità Rogers dell'epoca
  • Bibliografia
  • Note sull'Autore
Informazioni aggiuntive
  • Autore: Pier Paolo Ferrari
  • Pagine: 330

 

Menu