Non ci sono prodotti a carrello.
Clicca per ingrandire
Esaurito
Gli inizi del ventunesimo secolo hanno visto aumentare enormemente il costo dell’energia, per molteplici ragioni
Gli inizi del ventunesimo secolo hanno visto aumentare enormemente il costo dell'energia, per molteplici ragioni. Il costante incremento del costo dei combustibili fossili ha aumentato la necessità di risparmiare energia e di sviluppare le fonti rinnovabili, portando sempre maggiore attenzione verso le pompe di calore geotermiche. Questo volume parla delle pompe di calore geotermiche (PDCG), sistemi per produrre caldo o freddo che in previsione di un inevitabile aumento del costo del petrolio e del gas naturale possono rappresentare una via d'uscita. Le pompe di calore geotermiche sfruttano una delle energie rinnovabili che abbiamo a disposizione sul nostro pianeta: il calore del sottosuolo. La tecnologia delle PDCG è alquanto consolidata: basti pensare che il primo brevetto risale al 1912 e che la comparsa sul mercato risale alla metà del secolo scorso, quando vennero installati alcuni grandi impianti, cosa che suscitò un progressivo interesse per questo sistema di riscaldamento/raffrescamento naturale. Nel decennio 1991-2001 il mercato mondiale delle PDCG è cresciuto ad un tasso del 10% annuo, con uno sviluppo che si trova in gran parte concentrato fra Stati Uniti, Canada, Europa centrale e Penisola Scandinava. In paesi come la Svizzera vi è un impianto geotermico ogni 2 km?; in Italia fortunatamente dopo l'entrata in vigore della normativa per il risparmio energetico in edilizia (Dlgs 192/2005 e 311/2006) l'attenzione sembra sensibilmente cresciuta. Questo volume può essere un valido ausilio a chi intende lavorare nel settore o solo conoscere un'alternativa ai sistemi di condizionamento tradizionali. |
|
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE |
|