Informazione agli utenti
Ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo 25 luglio 2005, n. 151 ”Attuazione delle Direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti e delle pile ”:

Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura o sulla sua confezione indica che il prodotto alla fine della propria vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri rifiuti. L’utente dovrà, pertanto, conferire l’apparecchiatura giunta a fine vita agli idonei centri di raccolta differenziata dei rifiuti elettronici ed elettrotecnici, oppure riconsegnarla al rivenditore al momento dell’acquisto di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente, in ragione di uno a uno (l’entrata in vigore di questa norma è stata prorogata al 31/12/2008). L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’apparecchiatura dismessa al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisce il reimpiego e/o riciclo dei materiali di cui è composta l’apparecchiatura. Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte dell’utente comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla normativa vigente.


I produttori e gli importatori di apparecchiature elettroniche rientranti in questa normativa sono tenuti a versare un contributo per ogni apparecchiatura immessa sul mercato. L’importo di tale ecocontributo (che varia a seconda del tipo di apparecchiatura) è sempre compreso nel prezzo finale di vendita ma può essere esposto separatamente (visibile fee) o meno (internalizzazione del fee). In ogni caso è prerogativa del Consumatore conoscere l’importo dell’ecocontributo compreso nel prezzo di vendita del prodotto acquistato. Futura Elettronica utilizza il secondo metodo, inglobando nel prezzo di vendita l’importo dell’ecocontributo.
Registro Nazionale Produttori AEE: IT08020000001909


Smaltimento pile e accumulatori
Da 18 giugno 2009 è entrato in vigore il decreto 188/08 relativo allo smaltimento di pile e accumulatori, nonché dei dispositivi che li contengono. Detto decreto prevede tra l’altro l’iscrizione obbligatoria di tutti i produttori di pile e accumulatori (gli importatori sono considerati produttori ) al Registro Nazionale Pile. Le nuove disposizioni di legge comportano numerosi obblighi per i produttori tra i quali, lo smaltimento di questi prodotti direttamente o tramite appositi consorzi. Futura Elettronica srl, relativamente agli obblighi del decretto 188/08 aderisce al consorzio Raeecycle.
Registro Nazionale Pile: IT09060P00000844

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