N. 190 – Novembre 2014

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Alle radici dell’innovazione
Recentemente, per rappresentare graficamente gli sviluppi delle applicazioni in campo elettronico, alcuni produttori di semiconduttori hanno proposto l’immagine di un albero con tanti frutti. I frutti rappresentano le applicazioni e i servizi attuali e futuri: dalle auto intelligenti alla domotica, dalle smart grid all’elettronica indossabile. Il tronco, invece, rappresenta il software che fornisce alle applicazioni le indicazioni di funzionamento e che gestisce ed elabora il flusso di informazioni.

Le radici, infine, rappresentano l’hardware di base senza il quale software ed applicazioni non potrebbero esistere: esattamente come in un albero vero, che viene alimentato e si sviluppa grazie alle radici che ricavano dal terreno le sostanze nutrienti. E come per gli alberi veri, dove l’attenzione è rivolta principalmente ai frutti ed alla chioma, anche in campo elettronico spesso si guarda con maggiore attenzione alle applicazioni, dimenticando l’hardware di base che è il vero motore dell’innovazione e che mette a disposizione di chi magari ha un po’ più di immaginazione, gli strumenti necessari per creare le applicazioni ed i servizi più innovativi.

È grazie ai chip di Intel e di aziende simili che tutti possediamo un PC, mentre dobbiamo ringraziare Qualcomm e molti altri produttori di semiconduttori se tutti noi abbiamo in tasca uno smartphone. Senza il “silicio” adeguato, neppure Steve Jobs avrebbe potuto realizzare iPod, iPhone e iPad. La tecnologia di base è dunque fondamentale per l’innovazione, ne è il motore e l’essenza stessa.

Così come la ricerca, portata avanti essenzialmente dai colossi del settore che spendono ogni anno decine di miliardi di dollari in ricerca e sviluppo. Per chi utilizza questi prodotti è fondamentale anche conoscere le ultime novità ed i chip più avanzati proposti dalle varie Case. Da questo punto di vista è compito nostro, e più in generale dei media specializzati, fare conoscere a tecnici, ingegneri e progettisti queste novità, cosa che cerchiamo di fare ogni mese tramite la rivista ed i nostri siti. Attività che il prossimo mese di novembre si intensificherà notevolmente dal momento che proprio a novembre è in programma la più importante manifestazione dedicata alla tecnologia dei semiconduttori.

Ci riferiamo ovviamente a electronica 2014, l’evento che si svolge ogni due anni a Monaco di Baviera (quest’anno dal 11 al 14 novembre) e che vede la presenza di tutti i produttori di semiconduttori mondiali che approfittano di questa occasione per presentare le loro ultime novità. Ci saremo anche noi per informarvi puntualmente sui nuovi chip che i progettisti avranno a disposizione per creare prodotti e servizi ancora più innovativi. Per il momento, ecco il nuovo numero della rivista con progetti, articoli e prodotti altrettanto innovativi.
Buona lettura.

Arsenio Spadoni

Sommario

  • Lettore RFID con USB
    Identifica 250 tag a 64 bit e, mediante un’uscita a relé, può comandare ad esempio un’elettroserratura per aprire un cancello o un tornello motorizzato. L’interfaccia Universal Serial Bus di cui dispone consente di gestire da PC il database dei tag memorizzati assegnando ad essi varie azioni.
  • Banana PI, upgrade software
    Un breve richiamo sugli aggiornamenti software rilasciati dal produttore di Banana Pi. Nuovi porting di sistemi operativi, una compatibilità sempre maggiore con Raspberry Pi e nuove configurazioni hardware ne fanno sempre più un’ottima soluzione per i nostri progetti.
  • Skateboard a motore gestito da smartphone
    In sella alla tavola senza bisogno di darsi alcuna spinta, perché le ruote posteriori vengono azionate da un motore brushless dietro comando di uno smartphone Android via Bluetooth.
  • RandA: uniamo Raspberry ad Arduino
    Bridge tra il mondo Raspberry Pi e Arduino, consente di sfruttare la dotazione hardware e la potenza di calcolo della prima con gli shield e le applicazioni della seconda.
  • Roma Maker Faire
    Elettronica applicata, robot, invenzioni, realizzazioni originali, astronauti: quest’anno l’evento dei maker non ci ha fatto mancare nulla…
  • Display touch per Raspberry PI
    Dotiamo Raspberry Pi di un display TFT Touch Screen sul quale visualizzare la console di sistema, i film e le foto preferite oppure comandare una scheda relé… in punta di dita.
  • Embedded MP3 Player & Recorder: il firmware
    Analizziamo il firmware del riproduttore e registratore audio in modulo SIL. Seconda ed ultima puntata.
  • B-BOT, il robot avicolo
    Realizzato al Politecnico di Milano per partecipare a una competizione di robotica, cerca e raccoglie uova controllato da Arduino tramite smartphone e WiFi.
  • News robotica – La ciber-infermiera viene dall’oriente
    Quasi sconcertante, la somiglianza con gli umani di Aiko Chihira, un automa dalle sembianze di una ragazza orientale presentato dalla Toshiba in occasione del Ceatec, la fiera dell’industria hi-tech che si è tenuta recentemente a Tokyo (Giappone). Aiko Chihira è un “communication android” robot dalle sembianze umane, che aiuterà gli anziani e i diversamente abili nelle loro attività giornaliere, soprattutto in assenza di personale umano. Aiko Chihira ha il volto di una donna, si muove in maniera molto fluida e sembra a tutti gli effetti un essere umano.
  • myKIT per capire i filtri passivi
    In questa esercitazione utilizziamo myDAQ e LabVIEW per studiare il funzionamento dei fitri passivi passa basso e passa alto di primo ordine comunemente utilizzati in moltissimi circuiti elettronici per attenuare o lasciar passare inalterato il segnale in specifici intervalli di frequenza.
  • Velleman PS3005D: l’alimentatore controllato dal PC
    Abbiamo provato l’alimentatore Velleman LABPSD3005D, strumento da banco controllabile da PC per implementare sequenze di tensione e corrente predefinite.
  • Corso MPLAB
    Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta di MPLab X, il nuovo ambiente di sviluppo integrato prodotto e distribuito da Microchip per sostituire l’MPLab IDE. Sarà l’occasione per conoscere i microcontrollori PIC32, i primi dispositivi a 32-bit prodotti da Microchip.
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