N. 213 – Marzo 2017

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Non per tutti il lavoro è un miraggio
Nonostante gli sforzi del governo, la disoccupazione giovanile continua ad attestarsi attorno al 40%: una cifra inaccettabile, non tanto per il mero dato statistico, ma per quello che significa sul piano sociale, con centinaia di migliaia di giovani che sono obbligati a vivere con i genitori e che non hanno le risorse per formarsi una famiglia. Leggiamo anche, però, notizie che sembrerebbero smentire questi dati, come quella che riguarda l’Istituto Tecnico Omar di Novara, dove tutti i diplomati trovano subito lavoro al termine del ciclo di studi: grazie anche allo sportello creato all’interno della scuola, il 95% dei giovani che frequentano il programma di alternanza scuola-lavoro, viene confermato in azienda a tempo indeterminato. «Non fanno neppure in tempo a diplomarsi in meccanica o in elettronica – dice orgoglioso il preside Francesco Ticozzi – che le aziende li chiamano». Nel 2016, a luglio, i 75 diplomati hanno subito trovato un’occupazione fissa, tranne quelli che hanno deciso di iscriversi all’università. Il segreto del successo? «Bisogna essere in sintonia con le aziende, rispondere alle loro esigenze, bisogna essere aggiornati, guai a perdere il passo». A parte il caso eclatante dell’Omar, il 70% dei diplomati degli Istituti Tecnici trova lavoro entro tre mesi dal diploma. Eppure ancora oggi gli Istituti Tecnici e Professionali scontano i pregiudizi delle famiglie (e della società) con appena il 30% di iscritti. Che sia questo uno dei motivi di un così alto livello di disoccupazione giovanile? Il nostro Paese – notoriamente privo di risorse naturali – è sempre stato un Paese trasformatore, importiamo materie prime e le trasformiamo in prodotti finiti, macchine e manufatti; ancora oggi siamo al secondo posto in Europa e al settimo nel mondo per capacità manifatturiera. Se non fosse per il petrolio e il gas che importiamo, la nostra bilancia commerciale sarebbe ampiamente in attivo. Grazie proprio all’industria manifatturiera che ha bisogno di tecnici specializzati preparati e competenti. Perché, dunque, non cerchiamo di convincere i nostri figli ad iscriversi alle scuole tecniche? Altrettanto, naturalmente, dovrebbe fare chi si occupa dell’orientamento al termine della scuola dell’obbligo. Senza considerare che ai più bravi rimangono aperte tutte le possibilità in ambito universitario, ad iniziare dalla facoltà di Ingegneria dove chi proviene dagli Istituti Tecnici impiega un anno in meno per laurearsi rispetto a tutti gli altri. Anche questo un vantaggio non da poco.

Arsenio Spadoni

Sommario

  • Smart everything incontra DUST
    Una panoramica sulla tecnologia SmartMesh IP che equipaggia la board Dragonfly della famiglia SmartEverything.
  • Ricevitore 4 canali ad autoapprendimento
    Unità ricevente per radiocomani in UHF, dotata di un nuovo RX in formato breakout board e di un microcontrollore in funzione di decoder compatibile con le codifiche MM53200/3750 e HT12.
  • Arduino e l’ADC
    Entriamo nel mondo della conversione analogicodigitale di Arduino, scoprendo come funzionano e come vanno utilizzati i pin relativi. Prima puntata.
  • Sensore prossimità a riflessione
    Utilizzabile come inseguitore di tracciati o per rilevare la prossimità del suolo o di pareti, fornisce un segnale logico che permette di discriminare la presenza di ostacoli o di linee al suolo.
  • OCTOPUS: la piovra che suona il piano
    Con Fishino e il driver Octopus facciamo suonare una pianola giocattolo che riprodurrà motivi musicali nati con le suonerie Nokia.
  • Amplificatore 200+200W
    Finale Hi-Fi di elevata potenza, per sonorizzare grandi ambienti, dotato di protezione da sovracorrente e antibump incorporato.
  • Mini centralino VOIP su Raspberry Pi
    Mettiamo in pratica le nozioni sulla telefonia IP realizzando il nostro centralino, completo di tutte le funzioni più avanzate. Seconda e ultima puntata.
  • I sensori MQ
    Esiste un gruppo di sensori di gas e inquinamento low-cost facilmente accessibile al mondo Arduino. Conosciamolo meglio.
  • Rilevatore di presenze
    Sistema per il rilevamento e il conteggio delle persone in un ambiente, basato su Arduino e utile per applicazioni Smart come la gestione della climatizzazione e dell’illuminazione negli ambienti.
  • BBC Micro: BIT
    L’ultima iniziativa della BBC per insegnare a programmare a chiunque, dalla prima infanzia ai 99 anni … e oltre!
  • Corso Bluetooth Low Energy
    Conosciamo da vicino il protocollo Bluetooth, con particolare riguardo per la versione Low Energy, oggi candidata all’impiego nell’IoT. Prima puntata.
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