Scheda di controllo per motori passo-passo con DRV8825 e microcontrollore ATmega32U4

Progettata per essere montata direttamente sul retro del motore, la scheda offre una soluzione plug-and-play perfetta per progetti di robotica, CNC, automazione fai-da-te e stampanti 3D. Il supporto al microstepping fino a 1/32 di passo, configurabile tramite tre DIP switch (M0, M1, M2), garantisce un controllo preciso e flessibile del motore.

Il microcontrollore ATmega32U4 consente la programmazione tramite l’IDE Arduino, rendendo l’utilizzo immediato anche per hobbisti e principianti. Grazie al bootloader Leonardo, la programmazione avviene direttamente via USB, come su una normale scheda Arduino.

Compatta, versatile e semplice da usare, questa scheda è la scelta ideale per chi cerca una soluzione integrata e pronta all’uso per il controllo di motori passo-passo.

Nota importante: La scheda è pronta per l’uso, con bootloader Leonardo già caricato sull’ATmega32U4.

• Nessun cablaggio complicato: microcontrollore e driver in un unico modulo.
• Programmazione diretta via USB come un Arduino Leonardo.
• Adatta anche ad ambienti ristretti grazie al formato compatto.
• Configurazione open-loop, ideale per applicazioni dove il feedback non è necessario.

• Driver motore: DRV8825 (Texas Instruments)
• Microcontrollore: ATmega32U4 con bootloader Arduino Leonardo
• Alimentazione motore: fino a 45 V – max 2,2 A per fase (con raffreddamento)
• Tensione logica: 5 V (via USB)
• Risoluzione microstepping: passo intero, 1/2, 1/4, 1/8, 1/16, 1/32 (selezionabile tramite DIP switch)
• DIP switch integrati: M0, M1, M2 per configurazione microstepping
• Connessione USB integrata: sì (USB-C)
• Compatibilità IDE: Arduino IDE
• Programmazione: via USB, nessun convertitore esterno richiesto
• Dimensioni compatte: adatta per montaggio diretto su motori tipo NEMA17
• Montaggio diretto: fori allineati per fissaggio sul retro del motore
• Tipo di controllo: open-loop (anello aperto)
• Applicazioni: CNC, robotica, automazione fai-da-te, stampanti 3D, progetti educativi