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MICROFOTOGRAFIA E FOTOMICROGRAFIA
Avete mai guardato nel microscopio dall’estremità dell’obiettivo anzichè da quella dell’oculare? Vi sorprenderete ad accorgervi che diviene un telescopio!
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Avete mai guardato nel microscopio dall’estremità dell’obiettivo anzichè da quella dell’oculare? Vi sorprenderete ad accorgervi che diviene un telescopio! E avete mai pensato come l’oggetto osservato vede il vostro occhio? Ecco come possiamo presentare una pagina della Bibbia all’oculare e ritrovarla in dimensioni minutissime sul preparato al fuoco dell’obiettivo, tanto da sognare di memorizzare l’intera opera su una capocchia di spillo! Questo si chiama fotomicrografia. Passiamo al termine microfotografia. È ben diffuso, ma conosciamo meno circa l’illuminazione del preparato e le numerose tecniche possibili. Ad esempio quella in campo chiaro trasmesso e riflesso, quella in campo scuro, ultramicroscopia, contrasto di fase ed a luce polarizzata. Non esiste nessun prodotto commerciale che integri tutte queste diverse tecniche: l’appassionato avrà quindi la necessità di implementare da sè. Lo potrà fare costruendosi una sorta di banco ottico, progettandolo secondo le regole dell’ottica geometrica e pure utilizzando lenti semplici, giacché l’apparato illuminatore è più tollerante verso le varie distorsioni di quanto lo sia l’ottica di ripresa. |
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