N. 208 – Settembre 2016

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Banda ultra larga, finalmente si parte
Dopo lo stop nel 2015 al piano banda ultra larga, finalmente il nuovo piano presentato in primavera dal Governo, ed approvato anche da Bruxelles, sta entrando nella fase operativa con lo sblocco dei primi 2,2 miliardi annunciato il 6 agosto e con la pubblicazione del primo e secondo bando di gara per la costruzione e la gestione di infrastrutture passive nelle cosiddette aree “bianche”. Si tratta di fondi destinati ad interventi in 6800 comuni all’interno delle cosiddette “aree bianche”, quelle aree cioè in cui il mercato di per sé non giustificherebbe un investimento da parte di un soggetto privato ed in cui vive circa il 35% della popolazione italiana. Si tratta del primo intervento di questo tipo nella storia italiana della Banda Larga e rappresenta il primo passo di un piano complessivo finalizzato ad avere, entro il 2020, almeno il 50% della popolazione connessa a 100 Mbps e con la copertura del 100% della popolazione a 30 Mbps. Un piano infrastrutturale che porterà una immediata ricaduta sul mondo occupazionale ed aprirà nuove possibilità alle aziende italiane, finora costrette a connessioni con prestazioni decisamente insufficienti. Alle parole, dunque, questa volta stanno seguendo i fatti, oltre tutto con un corretto equilibrio tra investimenti pubblici e privati. Il piano prevede infatti la suddivisione del territorio italiano in quattro aree: A, B, C e D. Nelle zone A e B, le grandi città e quelle con un’elevata densità di popolazione, saranno gli operatori privati in competizione tra loro a portare la banda ultra larga, con un ritorno dell’investimento garantito dalle condizioni oggettive di mercato. Nelle zone C e D, le più disagiate (o più sfigate, come le ha definite Renzi) è lo Stato che deve intervenire, dal momento che nessun gestore privato, con le risorse necessarie, è interessato ad operare. È lo stesso problema dei trasporti aerei o marittimo dove tutti ambiscono alle tratte Milano-Roma o Genova-Porto Torres ma nessuno vuole garantire le tratte Palermo-Lampedusa o Carloforte-Calasetta, sicuramente in perdita. Il piano del Governo mira dunque a portare entro tre anni la struttura di rete del nostro Paese a livello dei più avanzati paesi europei, mettendo a disposizione di tutti un elemento fondamentale di sviluppo economico. Finalmente una buona notizia.

Arsenio Spadoni

Sommario

  • Telecomando IR 4 canali
    Comando a distanza a infrarossi dotato di uscite logiche ideale per interfacciarsi con microntrollori, abbinato a una scheda a relé consente di gestire anche utilizzatori di potenza.
  • Guitar Tremolo
    Effetto per chitarra che fa vibrare il suono prodotto dalle corde attraverso un originale sistema ottico di modulazione d’ampiezza.
  • Led Matrix
    Pannello grafico a LED RGB a matrice di punti gestito da una scheda controller basata su FPGA che può essere utilizzata distintamente come demoboard per valutare le potenzialità della Spartan 6 on-board. Prima puntata.
  • Fishino Contest: il vincitore
    Monitoriamo i consumi di elettricità con la Fishino Uno, impiegando un circuito non invasivo che legge gli impulsi dei LED del contatore elettronico che ormai tutti abbiamo in casa e al lavoro.
  • Wireless power: scopri & progetta
    La ricarica wireless è l’ultima frontiera dei dispositivi mobile e IDT gioca un ruolo di primo piano nel settore; con i suoi componenti abbiamo realizzato un sistema wireless power per i vostri progetti che vi invitiamo a proporre al Contest promosso dalla stessa IDT e da Würth Elektronik.
  • GiocArduino: Arduino ti sfida in giochi di logica
    Realizziamo un semplice circuito per giocare in tre modalità differenti utilizzando la scheda Arduino Uno e pochi altri componenti elettronici.
  • Il luna park gestito da Arduino
    Plastico dinamico controllato da LabVIEW tramite Arduino Mega, che riproduce l’attrazione “Jungle Rapids” presente nel parco di divertimenti Gardaland.
  • Sensore termico per LEGO NXT
    Sensore di temperatura a infrarossi ideato per la piattaforma LEGO, capace di misurare la temperatura di oggetti senza contatto, spesso utilizzato nelle gare di rescue maze della Robocup Junior.
  • Telegrambot per Espresso LITE V.2.0
    Scopriamo le potenzialità dell’applicazione di instant messaging Telegram realizzando un telecontrollo basato su uno smartphone e una demoboard dotata di modulo WiFi.
  • Tutorial Sensor TAG
    Entriamo nel vivo della programmazione dei Tag utilizzando il programmatore SmartRF Flash Programmer v2 e lo strumento di debug Sensor Controller Studio. Concludiamo quindi questo corso analizzando Packet Sniffer, che permette di intercettare le stringhe di dati. Quarta ed ultima puntata.
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