Come Realizzare Installazioni LED NeoPixel Controllate via Wi-Fi con Fishino, NodeMCU e Python

Realizziamo installazioni luminose NeoPixel con Fishino e NodeMCU controllati via Wi-Fi da PC o da Raspberry Pi tramite una libreria Python.

Alcuni anni fa lโ€™americana Adafruit Industries ha rivoluzionato il mercato dei LED introducendo i propri NeoPixel, la cui caratteristica principale รจ di integrare, in un unico package, un LED RGB e il rispettivo controller.

Lโ€™intento di Adafruit era chiaramente quello di andare incontro al mondo Arduino semplificando la gestione dei LED, integrando nello stesso package sia il controllore che il led RGB.

Da allora i NeoPixel si sono diffusi ampiamente tra il pubblico anche e soprattutto perchรฉ oltre a integrare il controller possono essere collegati in cascata e indirizzati individualmente, controllandone singolarmente il colore e la luminositร . Allโ€™interno di ciascun LED NeoPixel si trova un LED SMD RGB (solitamente un 5050 da circa 20 lumen) e un integrato WS2811 o WS2812 che svolge il ruolo di driver.

Un microcontrollore (ad esempio Arduino) invia un array di byte con un determinato timing attraverso a tutti i LED collegati in serie e rende possibile la creazione di colorate e luminose animazioni.

I prodotti NeoPixel sono disponibili in varie forme e composizioni: LED singoli, strisce, anelli, archi e matrici.

La grande diffusione di questi LED ha fatto sรฌ che nascessero molti progetti che ne hanno dimostrato la loro versatilitร : illuminazione interna ed esterna, gadget, vestiti luminosi, LED wall e molti altri ancora.

In molti progetti, il microcontrollore collegato ai NeoPixel contiene delle sequenze predefinite di effetti che riproduce ciclicamente oppure รจ connesso via USB al PC per ricevere comandi rendendo cosรฌ difficile lโ€™installazione di questi progetti in posti remoti senza dover ricorrere a lunghi cablaggi o allโ€™aggiornamento dello sketch ogni volta che si deve cambiare animazione.

Stella di Natale con LED Neopixel

Il nostro progetto

In questo articolo presentiamo un sistema che permette di controllare svariate installazioni NeoPixel sparse per casa tramite WiFi, senza dover ogni volta modificare lo sketch caricato sui microcontrollori; collegheremo Fishino Guppy a una stella NeoPixel mentre NodeMCU sarร  collegato a una striscia NeoPixel da 150 LED (tutti e due sono dotati del chip ESP8266 che fornirร  la connettivitร  WiFi), mentre come controller software utilizzeremo un programma in Python (con una libreria sviluppata appositamente) che potrร  essere eseguito sia su un PC Windows che su Raspberry Pi e che manderร , tramite la rete WiFi, i vari effetti da riprodurre a tutti i dispositivi NeoPixel connessi.

Per realizzare il progetto abbiamo bisogno dei seguenti componenti, reperibili dal sito www.futurashop.it:
โ€ข una striscia NeoPixel da 5 metri (cod. STRIP300LED);
โ€ข una stella NeoPixel con 56 LED (cod. FT1300M);
โ€ข un alimentatore da 5 volt DC con potenza correttamente dimensionata (cod. MW05005);
โ€ข una resistenza da 470 ohm;
โ€ข due condensatori da 1.000 ยตF, 6 volt o superiori;
โ€ข una scheda Fishino Guppy (cod. GUPPY);
โ€ข una scheda NodeMCU (cod. NODEMCUESP);
โ€ข un convertitore di livelli logici 3,3 รท 5 volt (cod. LLCTTL);
โ€ข cavi per cablaggio e jumper;
โ€ข una scheda Raspberry Pi con relativa microSD e alimentatore.

Quando si lavora con i NeoPixel รจ molto importante dimensionare lโ€™alimentatore perchรจ bisogna considerare che un LED di questa tipologia puรฒ arrivare ad assorbire 60 milliampere se acceso a luce bianca alla massima luminositร : moltiplicando questo valore per i 150 LED che troviamo nella striscia di 5 metri otteniamo un assorbimento di ben 9 ampere.

Altri due accorgimenti che dobbiamo prendere quando lavoriamo con questi LED sono sicuramente lโ€™utilizzo del condensatore e della resistenza: il condensatore va collegato ai cavi di alimentazione rispettando la giusta polaritร  per livellare lโ€™iniziale picco di tensione generata dallโ€™alimentatore che andrebbe a danneggiare i LED; la resistenza va collegata tra il pin del microcontrollore e la linea dati (pin DIN) della striscia NeoPixel (non serve se utilizzate la stella perchรจ รจ giร  stata prevista nel PCB).

Solo se utilizzeremo un NodeMCU avremo bisogno di un convertitore di livelli logici, perchรฉ questa scheda utilizza una logica a 3,3 volt, mentre i NeoPixel hanno bisogno di essere pilotati con una logica a 5 volt (in realtร  si potrebbe mantenere una logica da 3,3 volt se lโ€™alimentazione dei NeoPixel fosse compresa tra i 3,3 e i 3,8 volt, ma noi abbiamo un alimentatore da 5 volt).

Per prima cosa scarichiamo lโ€™archivio dei file di questo progetto da GitHub (https://github.com/open-electronics/NeoPy) dove troveremo sia gli sketch per le due schede che i sorgenti in Python della libreria, inclusi alcuni esempi di animazione.

Prepariamo lโ€™ambiente di sviluppo Arduino IDE per poter programmare tutte e due le schede: per quanto riguarda Fishino dobbiamo scaricare dal sito www.fishino.it le librerie e verificare che la versione del firmware sia allineata con la versione delle librerie (per i dettagli visitate la pagina โ€œAggiornamento Firmwareโ€ nella sezione โ€œDocumentazioneโ€ del sito).

Per prepararci a programmare NodeMCU dobbiamo invece aprire le impostazioni dellโ€™IDE tramite il menu โ€œFileโ€ e cliccare sullโ€™icona a destra della voce โ€œURL aggiuntive per il Gestore Schedeโ€; si aprirร  una finestra dove potremo incollare la stringa:
http://arduino.esp8266.com/stable/package_esp8266com_index.json.

Dopo aver fatto questo primo passaggio possiamo installare la scheda, cliccando dalla schermata principale dellโ€™IDE Strumenti->Scheda->Gestore schede… si aprirร  la finestra โ€œGestore schedeโ€; nella casella di ricerca scriviamo โ€œesp8266โ€ e installiamo lโ€™ultima versione di โ€œesp8266 by ESP8266 Communityโ€.

A questo punto nella sezione Strumenti -> Scheda, dovremo vedere la scheda NodeMCU 1.0 sotto la sezione โ€œESP8266 Modulesโ€: selezioniamola e cambiamo il parametro โ€œUpload speedโ€ in 115.200.

Lโ€™ultimo passaggio per completare la configurazione del nostro ambiente di sviluppo (necessario per tutte e due le schede) รจ quello di scaricare la libreria di gestione dei NeoPixel distribuita da Adafruit.

Scarichiamo lo zip e scompattiamolo nella cartella โ€œlibrariesโ€ di Arduino, poi riavviamo lโ€™IDE per importare la nuova libreria; ora siamo pronti per aprire lo sketch โ€œNeoPy_Fishinoโ€ (selezionando come scheda โ€œArduino Nanoโ€ nel menu Strumenti): modifichiamo i valori MY_SSID e MY_PASS della nostra rete WiFi e il numero di LED che intendiamo connettere alla scheda, lasciamo invece invariato il valore di PORT e di PIN; per settare un IP statico decommentiamo e modifichiamo la riga di IPADDR, infine carichiamo lo sketch su Fishino.

Connettiamo ora al PC la scheda NodeMCU e apriamo lo sketch โ€œNeoPy_NodeMCUโ€ (selezionando come scheda โ€œNodeMCU 1.0โ€ nel menu Strumenti), anche qui modifichiamo solo i valori contenuti nella sezione โ€œSETUPโ€ lasciando invariati i valori di PORT e PIN; carichiamo poi lo sketch su NodeMCU.

Il funzionamento del sistema รจ rappresentato nello schema in Fig. 1: tramite la libreria in Python โ€œNeoPyโ€ creiamo un oggetto che rappresenta la nostra installazione NeoPixel, successivamente andiamo a settare i LED, aggiornando solamente lโ€™array contenuto nellโ€™oggetto stesso con i metodi โ€œSet()โ€ o โ€œSetAll()โ€; con il metodo โ€œShow()โ€ viene pacchettizzato lโ€™array con le informazioni di tutti i LED e inviato in UDP allโ€™endpoint (IP e porta) specificati.

ย  Fig. 1 Funzionamento dellโ€™oggetto NeoPy e degli sketch

 

Come possiamo vedere nel Listato 1 (sketch per Fishino Guppy) e nel Listato 2 (codice per il NodeMCU) gli sketch sono molto simili: nella funzione โ€œsetupโ€ viene inizializzata la connessione alla rete WiFi con i parametri precedentemente impostati, successivamente viene creato un server UDP in ascolto sulla porta specificata.

Nella funzione โ€œloopโ€ viene ricevuto il pacchetto in UDP e ne viene validata la lunghezza: infatti un pacchetto corretto dovrร  avere una lunghezza pari al triplo del numero dei LED specificati, in quanto il colore di ogni LED sarร  rappresentato da un array di tre byte; ad esempio, per due LED il pacchetto sarร  RGBRGB.

Listato 1

/*
Name: NeoPy - Fishino
Description: NeoPixels UDP controller
Author: Luca Bellan
Version: 1.3
*/

#include <Fishino.h>
#include <SPI.h>
#include <Adafruit_NeoPixel.h>

 // BEGIN SETUP
#define MY_SSIDโ€œ mio_ssidโ€
#define MY_PASSโ€œ mia_passwordโ€
#define LEDS 56
//#define IPADDR 192, 168, 1, 19
#define GATE 192, 168, 1, 1
#define SUB 255, 255, 255, 0
#define PORT 4242
#define PIN 3
// END SETUP

FishinoUDP Udp;
Adafruit_NeoPixel strip = Adafruit_NeoPixel(LEDS, _ PIN, NEO_GRB + NEO_KHZ800);
#ifdef IPADDR
IPAddress ip(IPADDR);
IPAddress gateway(GATE);
IPAddress subnet(SUB);
#endif
long unsigned int packetSize;
unsigned int len;
int r, g, b;

void setup() {
  while (!Fishino.reset()) {
    delay(500);
  }
  Fishino.setMode(STATION_MODE);
  while (!Fishino.begin(MY_SSID, MY_PASS)) {
    delay(500);
  }
  #ifdef IPADDR
  Fishino.config(ip, gateway, subnet);
  #else
  Fishino.staStartDHCP();
  #endif
  while (Fishino.status() != STATION_GOT_IP) {
    delay(500);
  }
  Udp.begin(PORT);
  strip.begin();
  strip.show();
}

void loop() {
  packetSize = Udp.parsePacket();
  if (packetSize == LEDS * 3) {
    char packetBuffer[packetSize];
    len = Udp.read(packetBuffer, packetSize);
    if (len > 0) {
      packetBuffer[len] = 0;
    }
    for (int i = 0; i < LEDS * 3; i += 3) {
      r = (int)(byte * )(packetBuffer)[i];
      g = (int)(byte * )(packetBuffer)[i + 1];
      b = (int)(byte * )(packetBuffer)[i + 2];
      strip.setPixelColor(i / 3, r, g, b);
    }
    strip.show();
  }
}

Listato 2

/*
Name: NeoPy - NodeMCU
Description: NeoPixels UDP controller
Author: Luca Bellan
Version: 1.3
*/
#include <Adafruit_NeoPixel.h>
#include <ESP8266WiFi.h>
#include <WiFiUdp.h>
 // BEGIN SETUP
#define MY_SSIDโ€œ mio_ssidโ€
#define MY_PASSโ€œ mia_passwordโ€
#define LEDS 150
//#define IPADDR 192, 168, 1, 32
#define GATE 192, 168, 1, 1
#define SUB 255, 255, 255, 0
#define PORT 4242
#define PIN D3
// END SETUP

WiFiUDP Udp;
Adafruit_NeoPixel strip = Adafruit_NeoPixel(LEDS, PIN,
  NEO_GRB + NEO_KHZ800);
#ifdef IPADDR
IPAddress ip(IPADDR);
IPAddress gateway(GATE);
IPAddress subnet(SUB);
#endif
long unsigned int packetSize;
unsigned int len;
int r, g, b;

void setup() {
  WiFi.mode(WIFI_STA);
  #ifdef IPADDR
  WiFi.config(ip, gateway, subnet);
  #endif
  WiFi.begin(MY_SSID, MY_PASS);
  while (WiFi.status() != WL_CONNECTED) {
    delay(500);
  }
  Udp.begin(PORT);
  strip.begin();
  strip.show();
}

void loop() {
  packetSize = Udp.parsePacket();
  if (packetSize == LEDS * 3) {
    char packetBuffer[packetSize];
    len = Udp.read(packetBuffer, packetSize);
    if (len > 0) {
      packetBuffer[len] = 0;
    }
    for (int i = 0; i < LEDS * 3; i += 3) {
      r = (int)(byte * )(packetBuffer)[i];
      g = (int)(byte * )(packetBuffer)[i + 1];
      b = (int)(byte * )(packetBuffer)[i + 2];
      strip.setPixelColor(i / 3, r, g, b);
    }
    strip.show();
  }
}

 

Successivamente avviene lo spacchettamento della stringa UDP e il settaggio di ogni LED; infine viene richiamato il metodo per aggiornare tutti i LED con il comando โ€œstrip.show()โ€.

Per sviluppare questo sistema abbiamo scelto il protocollo UDP, perchรฉ uno dei suoi punti di forza รจ lโ€™invio e ricezione di pacchetti molto piรน rapido rispetto al TCP e la velocitร  di trasmissione si rende necessaria nel caso in cui dovremo riprodurre effetti con cambi di colore abbastanza rapidi; uno dei punti deboli del protocollo UDP รจ che la perdita dei pacchetti non viene gestita soprattutto in caso di rete lenta o di alte velocitร  di trasmissione.

Proprio per questo, per creare i nostri effetti luminosi dovremo utilizzare dei piccoli delay per non fare accavallare i pacchetti in arrivo sul Fishino o sul NodeMCU. Dopo aver programmato le due schede seguiamo la Fig. 2 per collegare il pin 3 di Fishino alla linea dati dello strip NeoPixel (pin IN) mediante dei jumper: ricordate di inserire la resistenza da 470 Ohm.

Alimentiamo poi la stella collegandola allโ€™alimentatore tramite i pin 5V e GND e Fishino collegandolo ai pin 5V e GND. Seguendo invece la Fig. 3 colleghiamo il pin D3 del NodeMCU a un canale nella sezione a 3,3 volt del convertitore di livelli, usciamo poi dallo stesso canale ma dalla sezione a 5 volt e colleghiamoci con la resistenza da 470 ohm alla linea dati della striscia NeoPixel (cavo bianco).

Alimentiamo la parte a bassa tensione del convertitore con i pin 3V3 e GND di NodeMCU; tramite i due cavi che arrivano dallโ€™alimentatore andiamo ad alimentare la parte a 5 volt del convertitore, il NodeMCU (tramite i pin VIN e GND) e la striscia NeoPixel.

Alimentiamo ora le due installazioni NeoPixel e verifichiamo che siano connesse alla nostra rete WiFi (ad esempio accedendo alla pagina di configurazione del router o con il software gratuito Advanced IP Scanner); scarichiamo lโ€™ultima versione disponibile di Python 3.x e installiamolo sul nostro PC.

Fig. 2 Schema dei collegamenti con Fishino Guppy e striscia NeoPixel

 

Fig. 3 Schema dei collegamenti con NodeMCU e striscia NeoPixel

Lo sviluppo in python

Per sviluppare il controller WiFi abbiamo scelto Python perchรจ รจ un linguaggio moderno, flessibile, intuitivo e semplice da imparare; inoltre รจ multipiattaforma, quindi il codice da noi scritto potrร  essere eseguito su Windows, sui sistemi operativi Apple e su Linux (nel nostro caso su Raspberry Pi Pi).

Sul sito ufficiale possiamo anche trovare una guida completa a questo linguaggio.

Apriamo il programma IDLE appena installato, che sembra un semplice blocco note, ma in realtร  ci permette di scrivere ed eseguire programmi in Python: salviamo subito il file vuoto nella stessa cartella in cui si trova neopy.py.

Tramite la libreria NeoPy abbiamo a disposizione i seguenti comandi:

โ€ข oggetto.Set(N, (R, G, B)): possiamo settare il LED numero N (nel nostro esempio da 0 a 55) con il colore formato da R, G, B (ciascuno puรฒ assumere un valore da 0 a 255); ad esempio per settare il quinto LED a verde il comando sarร  oggetto.Set(4, (0, 255, 0));

โ€ข oggetto.SetAll((R, G, B)): molto simile al comando precedente, ma in questo caso settiamo tutti i LED sullo stesso colore facendo attenzione alle doppie parentesi; ad esempio per settare tutti i LED a blu il comando sarร  oggetto.SetAll((0, 0, 255));

โ€ข oggetto.SetBrightness(L): serve a settare a tutti i LED una percentuale di luminositร  L (valore compreso tra 0 e 100), valore di default 80; ad esempio per settare metร  della luminositร  il comando sarร  oggetto.SetBrightness(50);

โ€ข oggetto.Wheel(V): restituisce un valore di tipo (R, G, B) in base al parametro V passato (valore compreso tra 0 e 255 che passa tutti i colori); ad esempio per settare tutti i LED a un colore random il comando sarร  oggetto.SetAll(oggetto.Wheel(NUMERO_RANDOM));

โ€ข oggetto.Show(): serve per inviare effettivamente il comando UDP via WiFi e rendere effettive tutte le modifiche che abbiamo attuato, settando fisicamente i LED.

Ora che conosciamo i comandi disponibili, scriviamo questo piccolo programma:

from neopy import NeoPy
import time
stella= NeoPy(56, โ€œ192.168.1.3โ€)
stella.SetBrightness(30)
for i in range(56):
  stella.Set(i, (255, 0, 0))
  stella.Show()
  time.sleep(0.5)

 

Nella prima riga abbiamo importato la libreria NeoPy, mentre nella seconda riga abbiamo importato la libreria โ€œtimeโ€ che ci servirร  piรน avanti per temporizzare lโ€™animazione; successivamente abbiamo istanziato un oggetto NeoPy nella variabile โ€œstellaโ€ indicando 56 LED e lโ€™indirizzo IP 192.168.1.3 (la porta di default รจ la 4242 e deve essere uguale a quella presente nello sketch).

Abbiamo poi settato la luminositร  complessiva al 30% e abbiamo creato un ciclo for in cui, ad ogni step, la variabile โ€œiโ€ assumerร  i valori che vanno da 0 a 55; sempre ad ogni step settiamo un LED alla volta sul colore rosso con il metodo โ€œSet()โ€, aggiorniamo poi i LED con โ€œShow()โ€ e aspettiamo mezzo secondo grazie allโ€™oggetto โ€œtimeโ€.

Facciamo attenzione ad allineare i tre comandi dentro al ciclo for con una tabulazione altrimenti Python ci darร  errore di compilazione, salviamo e premiamo F5 per eseguire il programma: se tutto รจ stato impostato correttamente vedremo i NeoPixel sulla stella animarsi.

Possiamo istanziare quanti oggetti vogliamo, ad esempio con il seguente programma istanziamo sia la stella che la striscia NeoPixel per poi colorarle una di bianco e lโ€™altra di rosso:

from neopy import NeoPy
stella= NeoPy(56, โ€œ192.168.1.3โ€)
striscia= NeoPy(150, โ€œ192.168.1.19โ€)
stella.SetAll((255, 255, 255))
stella.Show()
striscia.SetAll((255, 0, 0))
striscia.Show()

 

Nel repository del progetto scaricato da GitHub possiamo trovare anche i file โ€œexamples_star.pyโ€ e โ€œexamples_strip.pyโ€ che contengono alcuni esempi e ci aiuteranno a comprendere meglio i vari script per creare le animazioni.

Spostiamoci ora su Raspberry Pi per provare gli stessi script Python che abbiamo creato e avviato sul PC: scarichiamo quindi una nuova immagine di Raspbian dal sito ufficiale, scriviamola sulla MicroSD con Win32DiskImager, inseriamo la MicroSD in Raspberry Pi, alimentiamo Raspberry Pi e connettiamolo alla stessa rete a cui sono connessi i nostri NeoPixel.

Con un terminale SSH (come Putty o MobaXTerm) connettiamoci a Raspberry Pi (utente โ€œpiโ€, password โ€œRaspberry Piโ€) e spostiamoci nella cartella โ€œpiโ€: cd /home/pi/ Installiamo git con il comando (dove richiesto premiamo Y e INVIO): sudo apt-get install git Scarichiamo anche qui i file appartenenti a questo progetto da GitHub ed entriamo nella relativa cartella con questi due comandi: git clone https://github.com/open-electronics/NeoPy cd NeoPy/

Controlliamo di essere nella stessa cartella del file โ€œneopy.pyโ€ con il comando ls -l e creiamo un nuovo file โ€œtest.pyโ€: nano test.py Copiamo il codice del piccolo programma scritto in precedenza per accendere la stella un LED alla volta e chiudiamo il file salvandolo con CTRL+X, poi Y e INVIO.

Ora proviamo ad eseguire il programma con il comando: python3 test.py La stella NeoPixel si illuminerร  proprio come quando abbiamo lanciato lo stesso programma sul PC; questo serve ad evitare di tenere acceso un PC per fare da controller WiFi a tutte le installazioni NeoPixel: piuttosto terremo acceso Raspberry Pi che รจ molto piรน compatto e meno esoso di energia elettrica.

Immaginiamo ora di aver creato diversi programmi in Python sul nostro Raspberry Pi; ogni programma esegue degli effetti diversi sulle nostre installazioni NeoPixel e devono essere eseguito in determinati momenti della giornata.

Sarebbe molto scomodo ricordarsi di lanciarli a mano ogni volta e per questo ci viene in aiuto crontab; crontab รจ uno schedulatore presente in Raspbian a cui possiamo indicare lโ€™esatto momento in cui vogliamo lanciare un programma: al primo impatto la sintassi risulterร  un poโ€™ complicata, ma la analizzeremo nel dettaglio.

Digitiamo il comando: crontab -e La prima volta ci verrร  chiesto quale editor vogliamo usare per editare il file delle schedulazioni digitiamo il comando: 2 (Nano) e diamo INVIO; si aprirร  cosรฌ la finestra di editing per inserire le righe dei task, ogni riga corrisponde a un programma che vogliamo eseguire e deve essere composta da sei parametri separati dallo spazio: MI H D MO DW COMMAND.

Vediamo i parametri nel dettaglio:

โ€ข MI: minuti, valore da 0 a 59 oppure * significa โ€œtuttiโ€;

โ€ข H: ore, valore da 0 a 23 oppure * significa โ€œtuttiโ€;

โ€ข D: giorno del mese, valore da 1 a 31 oppure * significa โ€œtuttiโ€;

โ€ข MO: mese, valore da 1 a 12 oppure * significa โ€œtuttiโ€;

โ€ข DW: giorno della settimana, valore da 0 a 6 (dove 0 รจ domenica e 6 รจ sabato) oppure * significa โ€œtuttiโ€;

โ€ข COMMAND: il comando da eseguire (ricordiamoci di inserire sempre il percorso completo del file Python).

Spostiamoci in fondo al file e scriviamo questa riga: 0 * * * * python3 /home/pi/NeoPy/test.py

Abbiamo appena impostato lโ€™esecuzione del nostro test.py al minuto zero, di ogni ora, di ogni giorno del mese, di ogni mese, di ogni giorno della settimana; salviamo e chiudiamo il file con CTRL+X, poi Y e INVIO, attendiamo quindi lo scoccare della nuova ora per lโ€™avvio dello script e verifichiamo che la stella si accenda proprio come se avessimo lanciato lo script a mano: in questo modo possiamo programmare lโ€™esecuzione di tutti gli script che vogliamo aggiungendo nuove righe nel crontab.

Conclusioni

Con i NeoPixel controllati in WiFi e il sistema delle schedulazioni su Raspberry Pi potremo, ad esempio, piazzare una striscia LED in camera e simulare lโ€™alba a una determinata ora per realizzare una sveglia luminosa; oppure potremo creare dei simpatici effetti luminosi in giardino dopo il tramonto.

Inoltre, piazzando i LED in alcune stanze di casa, potremo accenderli in maniera temporizzata e randomica per simulare la nostra presenza in casa o, ancora, potremo collegare dei sensori a Raspberry Pi e comandare lโ€™illuminazione in base al loro stato.

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