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RICEVITORE TELECONTROLLO 869 MHz
Ricevitore monocanale operante a 869 MHz da utilizzare con il trasmettitore per telecontrollo FT842K
| Ricevitore monocanale operante a 869 MHz da utilizzare con il trasmettitore per telecontrollo FT842K. Utilizza un microcontrollore, il quale ha il compito di decodificare i segnali in arrivo dal ricevitore ibrido (RX-FM8SF869) e gestire il relè di uscita (monostabile e bistabile). Alimentazione 12 Vdc. |
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COME FUNZIONA
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| All’arrivo di una stringa, il PIC verifica innanzitutto che il formato dei dati sia quello previsto dal nostro sistema, altrimenti abortisce la procedura e torna ad attendere una nuova stringa. Il firmware del microcontrollore non si cura del preambolo, che considera come commutazioni casuali. Se riceve e riconosce l’header, il programma va a leggere la porzione di dati seguente, ossia il codice dell’unità trasmittente, che confronta con l’impostazione impostati analogamente a quelli del TX, il programma del micro legge il comando (altrimenti abbandona la procedura e si riporta nell’attesa di una nuova stringa di dati…) e lo esegue. Se nell’RX è impostato il modo di comando bistabile (J1 aperto) il micro pone il proprio piedino 15 a livello alto quando il dato del comando ricevuto è 01010101 (P1) e a livello basso se il byte del comando è, invece, 10101010 (P2). Se il relé è eccitato e arriva un comando da P1, nulla cambia; lo stesso dicasi se il relé è a riposo e giunge un comando dovuto all’attivazione, sul trasmettitore, della linea P2. Nel modo monostabile (si ottiene con J1 chiuso) il micro genera sul pin 15 un impulso a livello alto la cui durata dipende dall’impostazione del trimmer (R4) presente nel circuito e che può essere scelta fra 0,5 e 5 secondi. Il trimmer viene letto dal firmware mediante il converter A/D, grazie al quale verifica la tensione riportata al piedino 17 e da questa risale alla resistenza inserita. Durante l’esecuzione di una sequenza di attivazione monostabile il microcontrollore ignora eventuali dati in arrivo dall’ibrido RX fin quando il relé non è tornato a riposo. Il relé di uscita viene comandato dal micro mediante un transistor NPN che funziona da interruttore statico ed alimenta la bobina mediante il proprio collettore; il diodo D2 serve a proteggere la giunzione base-collettore nei momenti in cui il transistor si interdice, mentre il led LD1, in serie alla resistenza R3, segnala quando il relé è eccitato. |
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CARATTERISTICHE TECNICHE
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| Documentazione Tecnica | |
| PDF italiano |